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Pasqua ortodossa 2013: 5 maggio
La data della Pasqua ortodossa non coincide con quella della Pasqua cattolica, dato che la chiesa ortodossa segue il calendario giuliano (in vigore dal 46 A.C. promulgato appunto da Giulio Cesare)
e non quello gregoriano (quello che usiamo oggi è in vigore dal 1.582 D.C., promulgato da Papa Gregorio XIII) anche se a volte le due festività cadono nello stesso giorno.
La Pasqua ortodossa cade la domenica che segue la prima luna nuova dall'e
quinozio di primavera.
La Pasqua Cattolica è compresa tra il 22 marzo e il 25 aprile. Infatti, se proprio il 21 marzo è di luna piena, e questo giorno è sabato, sarà Pasqua il giorno dopo (22 marzo);
se invece è domenica, il giorno di Pasqua sarà la domenica successiva (28 marzo).
Per la chiesa ortodossa è la festa più importante, che si trascorre in famiglia e con gli amici, mentre durante l'intera settimana santa si hanno celebrazioni speciali.
In Grecia il Sabato Santo si tiene la processione, poi la messa di mezzanotte, durante la quale il sacerdote (pope) bussa tre volte alla porta maggiore della chiesa
e annuncia la resurrezione di Cristo. Si canta un inno alla resurrezione e si lanciano foglie d'alloro. I fedeli tengono in mano delle candele che devono portare accese fino a casa.
La domenica di Pasqua si celebra con un pranzo in famiglia in uno spazio verde, in giardino o in un prato, si mangia l'agnello al barbecue e si festeggia con canti e balli.
In Grecia è usanza mangiare le uova dipinte di rosso, dopo averle battute con l'uovo del vicino e aver pronunciato delle frasi rituali senza che l'uovo si rompa.
Insomma un momento di rara bellezza, cordialità, spiritualità e giovialità per visitare e apprezzare ancora una volta la Grecia Vera !!!
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